sabato 26 novembre 2011

Sapphire

Approda al bar una volta a settimana, di solito il venerdì, di solito alle dieci, striscia i piedi fino al banco, ci si aggrappa come a una scialuppa. Mi guarda: gli occhi verde bottiglia ridono in mezzo alla mappa del suo viso. Durante la serata dice tre parole:"Gin Tonic" e "ancora". Intanto si ingobbisce sul banco, disegnando arabeschi con gli stuzzicadenti delle olive. Beve finché il locale non oscilla sotto il suo sgabello, finché la faccia non gli diventa tutta storta. Allora tradito dai sensi, abbandona il suo scoglio, paga e ondeggia verso l'uscita.

1 commento:

  1. forse capitan bombay si immagina così le proprie serate nel dormiveglia che precede il suo duro risveglio...la ciurma dice solo meno poesia e più martini col gin!

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